Osserviamo la coppa e la spada
La coppa è il simbolo della capacità di "ricevere", di essere "recipiendario".
Qui è piena di un liquido rosso: ci fa capire che non solo si
deve riempire, ma deve riempirsi di sangue, di forza viva,
di attività, perchè noi per diventare "coppa" non dobbiamo
starcene passivi ad aspettare una rivelazione dall'Alto, ma
ci dobbiamo adoperare per trasformarci.
E quello che va fatto per raggiungere questo scopo è anche
una lotta contro ciò che dentro noi stessi ci rende legati
alla terra.
La spada è tradizionalmente legata alla capacità di distruggere
le coagulazioni fluidiche, come le chiama Levi, cioè tutte le
resistenze e i condizionamenti che dentro e fuori di noi ci
impediscono di guardare verso l'Alto e di salire.
Inoltre, la spada è legata tradizionalmente all'elemento aria
e la coppa all'elemento acqua: solve et coagula...
Ed infine attenzione: il Bagatto, che in altri mazzi è anche
chiamato il Mago, ha vinto gli elementi, ma non se ne sbarazza,
infatti non bisogna eliminare qualcosa, neppure la terra stessa,
ma va tutto integrato nel nuovo equilibrio, rappresentato
nella faccia serena e sorridente del nostro protagonista.
[Modificato da MAGUS ALTAIR 07/08/2003 7.28]
[Modificato da MAGUS ALTAIR 07/08/2003 7.31]
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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.