Gli Arcani Maggiori: I - Il Bagatto

e non so come, non so perché sono quelli che mi "parlano" di più.. forse perché è il primo mazzo che ho usato, è quello che più o manipolato e che sta con me da più tempo.. più di 15 anni.

sostituite il forse con un sicuramente...

Questo è il Bagatto secondo la rappresentazione di Crowley.
Ci sono sempre i simboli dei quattro elementi ma c'è anche dell'altro:
una croce, dei serpenti, una bestia...

Sembra sospeso in aria, a differenza di quello di Wirth che ha le gambe ben piantate a terra. Anzi, pare quasi che abbia le ali alle caviglie!

Le ali ai piedi: infatti Crowley associa questa carta con Mercurio,
che è il Messaggero degli Dei, che vola dalla Terra al Cielo.
Inoltre sembra che gli elementi gli girino attorno: infatti lui "gioca"
con l'Energia, perchè rappresenta la Volontà e quindi l'Azione.
In molte carte tradizionali infatti, è rappresentato come un "giocoliere".

[Modificato da MAGUS ALTAIR 03/06/2004 10.28]

E la "bestia" cosa sarebbe di preciso?

Il colore giallo che fa sembrare il Mago "dorato" ha un significato?

E il simbolo sorretto dai serpenti sulla sua testa?

(Troppe domande?)

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Scritto da: Aelia Laelia 21/06/2004 22.09
E la "bestia" cosa sarebbe di preciso?

Il colore giallo che fa sembrare il Mago "dorato" ha un significato?

E il simbolo sorretto dai serpenti sulla sua testa?

(Troppe domande?)

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Lo sbocciare della Volontà dentro di noi è la Grande Opera, la
trasformazione del metallo vile in oro, ci fa divenire oro...
Questo consente di collocare al giusto posto dentro di noi l'elemento
bestiale, necessario purchè equilibrato con il tutto.
La tradizione esoterica insegna poi che la Volontà è bipolare,
nel senso che è la sintesi di una forza attiva e una passiva, e
anche fuori di noi agisce in questo modo: solo la Comprensione
di questa dualità (dualità che è modale, non sostanziale) unisce
davvero i piani umano e divino. Le due polarità sono i due serpenti
che si attorcigliano sulla croce che è l'incontro tra il piano
orizzontale umano e quello verticale divino.
L'asse orizzontale è di fatto un globo alato, simbolo del Sole
della Conoscenza che "vola" verso chi ne ha Comprensione.

[Modificato da MAGUS ALTAIR 21/06/2004 22.50]

Nel mazzo che ho io vengono riprodotte altre due figure, il Mago e l'Astrologo, da utilizzare al posto del Bagatto (sempre riportanti il n. I)
Non so se sono bozze non approvate da Crowley o se cambia il loro utilizzo e, se cambia, in quali termini.
Ne sai qualcosa?

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Scritto da: MAGUS ALTAIR 21/06/2004 22.48


Lo sbocciare della Volontà dentro di noi è la Grande Opera, la
trasformazione del metallo vile in oro, ci fa divenire oro...
Questo consente di collocare al giusto posto dentro di noi l'elemento
bestiale, necessario purchè equilibrato con il tutto.
La tradizione esoterica insegna poi che la Volontà è bipolare,
nel senso che è la sintesi di una forza attiva e una passiva, e
anche fuori di noi agisce in questo modo: solo la Comprensione
di questa dualità (dualità che è modale, non sostanziale) unisce
davvero i piani umano e divino. Le due polarità sono i due serpenti
che si attorcigliano sulla croce che è l'incontro tra il piano
orizzontale umano e quello verticale divino.
L'asse orizzontale è di fatto un globo alato, simbolo del Sole
della Conoscenza che "vola" verso chi ne ha Comprensione.

[Modificato da MAGUS ALTAIR 21/06/2004 22.50]

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A me dà un impressione diversa:
Il vero Io che si eleva dall'Ego, una sorta di Io perfetto che riesce ad abbandonare i punti di vista terreni ed emotivi dell'Io comune (Ego, appunto...)
Sbaglio?

Perchè no?
Mi sembra che entrambe le interpretazioni siano anche coerenti tra
di loro: l'Ego è una forma di coscienza legata alla materialità, che
è la casa della "bestialità", ossia dell'istintualità non mediata
dall'intelletto.
L'Uomo nuovo si sposta su un piano diverso da quello dei meri istinti,
e anche la sua coscienza evolve, superando l'Ego, che è lo "status"
precedente. O meglio, si allarga comprendendolo, ma andando oltre.

[Modificato da MAGUS ALTAIR 22/06/2004 8.47]

Sarebbe interessante fare un confronto fra le diverse interpretazioni grafiche delle carte, ho un libro dove ci sono raffigurate le stesse carte ma di diverse " correnti" a volte sono molto simili, ma a volte ci sono particolari molto diversi, ad esempio in quella del papa non in tutti i mazzi c'è la distinzione fra atteggiamento passivo e attivo dei due fedeli,nel tarocco di marsiglia e in quello di papus e in quello di Rider-Waite non c'è la differenziazione che si vede in quelli di Wirth e di Wirth-Knapp.

Sarebbe interessante avere tre o 4 immagini di diverse correnti per poter fare un raffronto fra le diverse simbologia presenti...specie quella del diavolo mostra notevoli differenziazioni a seconda della corrente che seguiva il disegnatore..in quello di papus si ritrova il disegno fatto da levi lo stesso disegno che si ytrova in bella mostra nello studio dei bambini di satana ...e il che è tutto un dire ( l'ho visto in tv) come per ogni cosa anche per i tarocchi dipende dall'intento con cui ci si avvicina e questo vale anche per chi li ha disegnati...non so se sono stata chiara

Il confronto potrebbe interessare, certo!
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