Le Stanze dell'Anima I Percorsi dell'Uomo alla Ricerca di Se'

Libertà dalle opinioni

  • Messaggi
  • OFFLINE
    silentman13
    Post: 133
    Sesso: Maschile
    00 18/01/2005 11:17

    Un giorno un re riunì alcuni ciechi e propose loro di toccare un elefante per constatare come fosse fatto.
    Alcuni afferrarono la proboscide e dissero: "Abbiamo capito: l'elefante è simile a un timone ricurvo".
    Altri tastarono gli orecchi e dichiararono: "È simile a un grosso ventaglio".
    Quelli che avevano toccato una zanna dissero: "Assomiglia a un pestello".
    Quelli che avevano accarezzato la testa dissero: "Assomiglia a un monticello".
    Quelli che avevano tastato il fianco dichiararono: "È simile a un muro".
    Quelli che avevano toccato una gamba dissero: "È simile a un albero".
    Quelli che avevano preso la coda dissero: "Assomiglia a una corda".
    Ognuno era convinto della propria opinione. E, a poco a poco, la loro discussione divenne una rissa.
    Il re si mise a ridere e commentò: "Questi ciechi discutono e altercano. Il corpo dell'elefante è naturalmente unico, e sono solo le differenti percezioni che hanno provocato le loro diverse valutazioni e i loro errori".

    (Buddha)

    Commento: Questa parabola buddhista mette in evidenza la parzialità delle opinioni e delle dottrine umane, che portano a scontri e a guerre. tutti pretendono di aver ragione, di essere in possesso della verità, di aver avuto esperienze inoppugnabili. E, in un certo senso, tutti affermano un brandello della verità. Ma, per poter cogliere l'essenza delle cose, occorre saper prescindere da idee preconcette: occorre trascendere dalla propria mente. Meditare significa cancellare il bagaglio delle esperienze accumulate per rapportarsi direttamente alla realtà.
  • OFFLINE
    arielbianca
    Post: 1.348
    Città: REGGIO EMILIA
    Età: 57
    Sesso: Femminile
    AMMINISTRATORE DEL FORUM
    00 19/01/2005 21:25
    Tutti gli elefanti
    Se ci si limitasse ad accarezzarli ed amarli senza tentare di giudicarne i contorni, tutto ci apparirebbe chiaramente come e' e sarebbero per tutti ugualmente simili.
    Con quello stesso semplice metodo ci sentiremmo tutti simili ai nostri simili.
    Nessuna rissa quindi... [SM=g27822]


    ---

    "Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

    Ariel


  • OFFLINE
    Paperinikkk
    Post: 39
    Sesso: Femminile
    00 21/01/2005 21:29
    Se non sbaglio era già stata aperta una discussione sulla "forma" o "sostanza" relativa alle opinioni espresse, sulla capacità di saper andar oltre le apparenze ed abbandonare pregiudizi o preconcetti...fondamentale per me per poter conoscere veramente il pensiero dell'interlocutore.
    Purtroppo non è facile trovare persone seriamente intenzionate ad abbandonare loro stesse per incontrare idee diverse di un prossimo a prima vista diverso.
    Non si cresce senza contradditorio, non si arriva a nulla rimanendo chiusi nel circolo ristretto di concezioni forse giuste ma che se non rivedibili o opinabili per me rimangono alla fine sterili.
  • OFFLINE
    MAGUS ALTAIR
    Post: 1.752
    Città: VENEZIA
    Età: 56
    Sesso: Maschile
    AMMINISTRATORE DEL FORUM
    00 23/01/2005 09:43
    Re:

    Scritto da: silentman13 18/01/2005 11.17

    Questa parabola buddhista mette in evidenza la parzialità delle opinioni e delle dottrine umane, che portano a scontri e a guerre. tutti pretendono di aver ragione, di essere in possesso della verità, di aver avuto esperienze inoppugnabili. E, in un certo senso, tutti affermano un brandello della verità.



    Quante sciagure ha causato questa confusione! Chi ha la verità?
    In fondo tutti, però nessuno l'abbraccia completamente, quindi,
    da un altro punto di vista, nessuno.
    E' una frase molto banale questa, però è sicuramente meno banale
    passare dall'immobilismo della mera contemplazione di questa
    evidenza (grande tentazione nichilista...) alla vera ricerca.

    [Modificato da MAGUS ALTAIR 23/01/2005 9.49]



    ---

    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
  • OFFLINE
    arielbianca
    Post: 1.348
    Città: REGGIO EMILIA
    Età: 57
    Sesso: Femminile
    AMMINISTRATORE DEL FORUM
    00 23/01/2005 13:22
    Re:

    Scritto da: silentman13 18/01/2005 11.17



    Commento: Questa parabola buddhista mette in evidenza la parzialità delle opinioni e delle dottrine umane, che portano a scontri e a guerre. tutti pretendono di aver ragione, di essere in possesso della verità, di aver avuto esperienze inoppugnabili.



    Il problema e' davvero qurello di "pretendere" di aver ragione. Se si uscisse da questo ristrettissimo punto di vista ci si accorgerebbe di un mondo davvero piu' "grande". Secondo me la difficolta' sta proprio nel fatto che parlando di "ragione" si deve utilizzare la logica, essa nasce da una parte di noi estremamente egoista che per definizione fatica ad accettare qualcosa di diverso ed esterno. Per me la strada e' proprio quella dell'Amore. [SM=g27822]


    ---

    "Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

    Ariel


  • OFFLINE
    Paperinikkk
    Post: 39
    Sesso: Femminile
    00 23/01/2005 17:45
    Per me c'è un altro problema ed è quello legato all'orgoglio. Nel momento in cui riconosco che la mia "visione" della cosa poteva non esser la migliore riconosco in automatico che il mio interlocutore sia superiore a me (almeno in quel caso).
    Non è semplice eheheheh....[SM=g27829] [SM=g27828]
    Personalmente là dove ho incontrato incapacità di vero confronto ho anche riscontrato un orgoglio obnubilante.
  • OFFLINE
    arielbianca
    Post: 1.348
    Città: REGGIO EMILIA
    Età: 57
    Sesso: Femminile
    AMMINISTRATORE DEL FORUM
    00 23/01/2005 18:01
    Re:

    Scritto da: Paperinikkk 23/01/2005 17.45
    Personalmente là dove ho incontrato incapacità di vero confronto ho anche riscontrato un orgoglio obnubilante.



    Anche io e spessissimo era il mio...[SM=g27829]


    ---

    "Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

    Ariel