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Allora è meglio se chiami un terzo misterofilo perchè io sono parecchio scettico pur non escludendo alcune ipotesi...
E' stato un viaggio molto suggestivo ma stranamente quello che più mi è rimasto nel cuore non è quello scrauso villaggio ne le imponenti rovine dei castelli catari, ma la natura di un paesaggio molto diverso dal nostro, in cui le proporzioni tra natura e civiltà sono invertite sia in grandezza che in quantità.
Dove qui ci sono campi coltivati a perdita d'occhio la c'era un mare streminato di sterpaglie e terreno arso dal sole in contrasto con il verde intenso dei monti e dei colli segnati da torrenti e fiumiciattoli un pò dappertutto.
Ma veniamo a RlC, un posto davvero molto strano, bellissimo e inquietante (ma non in senso negativo). Bisogna inanzitutto premettere che un luogo tanto favoleggiato non poteva che deludermi al primo impatto, tanti turisti, tutto molto scremato dalla spontaneità originale del luogo, ma dopo questa piccola delusione si comincia ad entrare subito nello spirito del luogo e a stupirsi di quanto strane e fuoriposto siano la chiesa e la villa di Sauniere in un piccolo e vecchio paesino arroccato su un colle.
Per andare oltre voglio aspettare però mercoledì, cioè quando avrò le foto e potro farvi più partecipi di questa mia insolita esperienza.