Nella Storia c'è il tempo sequenziale che conosciamo, ma nel Mito
le regole sono diverse. Io non credo che gli Arcani Maggiori vadano
visti necessariamente come una progressione. Forse (o: anche) si devono
considerare come le facce di un prisma: sono tutte contemporaneamente
presenti anche se le scopriamo una dopo l'altra. E tuttavia sono ordinate.
In fondo quando li leggiamo non creiamo delle sequenze sempre diverse,
che pure sanno talora dirci qualcosa?
[Modificato da MAGUS ALTAIR 24/02/2005 21.38]
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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.