Gli Arcani Maggiori: IV - L'Imperatore

Davvero non saprei...
...qualcuno ha altri suggerimenti?
Io intanto ci penso!

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Scritto da: arielbianca 19/08/2003 16.47
Le due aquile,quella dell'Imperatore e dell'Imperatrice,guardano in due direzioni diverse.
Comunicano che occorre guardare in ogni direzione(fuori e dentro) oppure sono la stessa aquila in "sezione"...per capire che i due Arcani sono un qualcosa che e' stato diviso per farcelo comprendere,ma in realta' debbono essere uniti per avere un reale significato?

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Mi trovo assolutamente d'accordo con questa interpretazione!

E giusto per confermare quanto dice Ariel, guardate il simbolo del Rito Scozzese Antico Accettato (un rito della massoneria per chi non lo sapesse)

Ma voi,ci pensate? Quanti secoli sono trascorsi da quando i simboli sono stati creati affinche' arrivassero a noi.
Quanti uomini si sono impegnati,hanno sofferto,sono morti prematuramente per questi messaggi?
Sono tantissimi i simboli, spesso si ripetono in ambienti diversi ma sono sempre loro.
E tutto per portarci un barlume di quella unica Verita'....

In effetti, quando ho voluto aprire un discorso sul simbolismo
dei Tarocchi, ho inteso proprio giungere a questo: era l'occasione
per avvicinarci ad un patrimonio simbolico ricchissimo che poi
si ritrova anche in contesti diversi.
I simboli servono non solo per esprimere ciò che non può essere
esaurito con un discorso, ma anche per creare un "movimento" dentro
di noi, una "gestione" del contenuto del simbolo, che ci aiuta a
cambiare, perchè ci fa fare un "lavoro" dentro di noi.

dal Toth di Crowley...

Nella carta che ha proposto Gnomos si nota, meglio che in quella
di Wirth, un altro aspetto importante.
L'Imperatore ha le gambe posizionate a comporre una croce, anzi
per meglio dire uno Swastika.
Questo simbolo, purtroppo noto a tutti per l'abuso che ne fece
il nazionalsocialismo tedesco, rappresenta la rotazione intorno
ad un asse, ed è ben più antico di Hitler e dei suoi scellerati
seguaci.
Qualcuno dice che derivi dalla rotazione dell'Orsa Minore attorno
alla stella polare, ma questo poco importa: il significato è ben
definito. E' la rotazione intorno ad un centro, il riferimento
che tutto, per essere ordinato, deve avere un punto fisso, un Asse,
e l'asse nello swastika non si vede, perchè va verso l'Alto.
Che c'entra lo swastika con l'Imperatore?
Per comandare gli elementi occorre essere "centrati" altrimenti
si innesca un moto disordinato che ci manda alla deriva.

Mi sono accorto ora che ti avevo promesso una spiegazione che poi
non ti ho più data, circa il sale, lo zolfo e il mercurio.

In sintesi:

ZOLFO = Spirito = la scintilla divina in noi
MERCURIO = Anima = il nucleo "personale" che si deve evolvere
SALE = Corpo = materia, istinti e passioni

Il contatto tra la parte umana (sale) e la parte divina (zolfo)
richiede un tramite, un messaggero (mercurio), che però deve
diventare "abile" a svolgere il compito, altrimenti comprime la
spinta dello zolfo, creando una tensione e dunque un disordine.

Un dettaglio allo stesso tempo interessante ed affascinante!
Cio' che descrivi e presente anche nell'arcano di Wirth, ma localizzato nelle gambe

Grazie Magus

Ariel sottolineava che l'Imperatore rappresenta specificamente lo
Zolfo.
Infatti dicevamo che è il Demiurgo, il Dio che crea, sia fuori che
dentro di noi, e la presenza divina in noi è appunto lo Spirito,
che abbiamo riferito al simbolo dello Zolfo.

Direi che questo e' un simbolo che conferma ancor di piu' quanto hai intuito. Le sue origini sono ermetiche

dannazione, si vedeva, ve l'assicuro! -_-'

Sono andato a controllare la pagina stessa e vedo anche li' la cosa di Tripod...

Ve la descrivo: Era un'aquila (falco?) con due teste, che guardavano in direzioni opposte. Su ognuna di essa v'era una corona e ce n'era una terza, collocata piu' in alto e a pari distanza dalle altre due. Un artiglio dell'aquila reggeva il globo con la croce, mentre l'altro lo scettro

Notavo che questo arcano è segnato come "IIII" e non "IV".
Questo appare nel quadrante di moltissimi orologi che troviamo
sulle torri delle nostre piazze.
Ho fatto una ricerca ed ho scoperto che gli studiosi non sanno
spiegare l'origine di questa differente grafia, nè eventualmente
la sua simbologia, anche se sono disponibili varie ipotesi.
Qualcuno di voi ne sa qualcosa di più?

Per esempio si consulti: http://www.orologi.it/articoli/169/laposta.htm

Non so dirti di più, ma tutte le carte nel mazzo di Wirth il cui numero potrebbe essere abbreviato, sono scritte in questo modo.

Il mistero si infittisce